Ho letto Harry Potter7.
A parte il senso di vuoto dopo aver letto l'ultima parola, sensazione attutita solo dalla consapevolezza che ci sarà l'Enciclopedia Potteriana, il libro mi è piaciuto. Forse ero un po' spaesata per il fatto che non ci sono più le cose a cui eravamo abituati (Hogwarts, le lezioni, i battibecchi, il Natale... la struttura Dursley-Hogwarts-mistero-scioglimento è spezzata), e poi avvengono più avvenimenti di quanto siano accaduti in ognuno dei libri precedenti.
Ecco, se ho da fargli una critica è che l'ho trovato un po' frettoloso, nella prima parte e nel finale (mi aspettavo una battaglia più lunga e sofferta tra Harry e Riddle, ebbene sì). Però ci sono delle scene impagabili. La Row condensa in un solo libro moltissime emozioni, rievoca vecchi personaggi e vecchi ambienti: insomma, un libro pieno di nostalgia, in fondo. Ritroviamo tutti: Dobby, la Gringott, i Dursley, il Principe, Grop, Nick senza testa, tutti i Weasley, Percy, Kreacher, Rita Sketeer, la Umbridge, Krum, Fleur, le Tre Case, la famiglia Malfoy...
E i fatti più sconvolgenti sono senza dubbio le rivelazioni sui vecchi personaggi: Silente e Piton in primis.
Su Albus: all'inizio ero spiazzata, poi ho apprezzato il voler renderlo più umano, non solo il mago più abile del mondo, il più buono, il più affettuoso. No, ha anche lui dei difetti, come tutti, sbaglia, come tutti, ma ama e si pente, come (quasi) tutti.
Su Piton: tutto e niente da dire (perchè ha già detto molto la Rowling). Lo adoro. Il mio personaggio preferito, insieme al caro vecchio Albus (ancora di più dopo le ultime rivelazioni) e Luna. E' straordinario. Non si smentisce mai, è coerente, eppure rimane ambiguo per tutta la saga - anche se io ho sempre pensato che non fosse davvero dalla parte di Voldemort. La sua storia con Lily... davvero commovente. Ma James, accidenti, era davvero un insopportabile arrogante! >.<
Lui e Silente ci regalano le battute migliori: il "Guardami" di Piton rivolto agli occhi di Harry (cioè a quelli di Lily) e...
"Dopo tutto questo tempo?" "Sempre."
Oh, e come avrebbe potuto capirlo, Voldemort?
Menzione speciale per Molly... "Non mia figlia, cagna!" XD
Belle le scene R/Hr, anche se devo dire che mi sarei gustata una reazione, dei commenti allibiti di Ron dopo il bacio, che sicuramente era l'ultima cosa che si aspettava (e soprattutto dopo la visione mandata dall'Horcrux!)... insomma, tanti libri di litigi e attesa, e poi solo due righe? Ma in fondo poteva anche non metterle, e allora meglio così. Spero anche che queste piccole curiosità siano soddisfatte nel nuovo (però lontano) libro.
Ginny ed Harry continuano a non convincermi: ho trovato più intense le scene Harry/Luna, devo dire!
Poi... non c'è una morte che non sia ingiusta, anche se sappiamo che deve esserlo, perchè nella guerra niente è giusto, e dunque le morti sono inattese e spiazzanti. Fred, che muore portandosi via un pezzo di George. Lupin e Tonks, che scivolano via insieme lasciando un figlio appena nato (sembra il ripetersi della storia di Harry, diavolo! Ma devo dire che quando l'hanno nominato padrino, ho sentito suonare nella testa un campanello di emergenza...). E l'Elfo Libero Dobby, e la dolcissima Edvige, e il fantastico Moody (no, lui no accidenti, doveva sfruttarlo di più!).
E Harry che alla fine non uccide Voldemort, ma rimane pulito, puro... bellissimo. Anche se mi aspettavo decisamente di più dalla battaglia finale!
L'Epilogo ci stava, è stata una liberazione, una catarsi, un respiro di sollievo che J.K. ha voluto donare ai fan dopo tutto quel dolore.
In conclusione: storia avvincente, affascinante senza dubbio, commovente, appassionante. Uniche pecche: troppo frettoloso (e pensare che dura quasi 700 pagine!).
Però... però ci sono ancora degli interrogativi in sospeso: che fine fanno Luna, Hagrid, i Weasley, e insomma tutti coloro che abbiamo imparato ad amare e che però nell'Epilogo non vengono citati? In effetti, nell'Epilogo veniamo solo a conoscenza della serenità dei protagonisti (e non è poco, già), dei loro figli e del lavoro di Neville. Bramo di saperne di più, delle vite di tutti, alla luce della sconfitta delle tenebre (scusate il gioco di parole).
Ma mi auguro che tutte le risposte -e anche di più- siano contenuto e soddisfatte nell'Enciclopedia della Row.