Hai visto The holiday con Kateee!!
Ah, me lo ricordo
Lady in the water, me l'aspettavo diverso, ma mi era piaciuto!
Incollo qui il commento che ho scritto all'epoca...
Negli USA
Lady in the water è stato un flop, mal giudicato sia dal pubblico che dalla critica, che lo definiva megalomane, noioso e insensato. A me, personalmente, è piaciuto: alla sua lentezza ci si deve adattare perché è necessaria all’andamento fiabesco della storia. Attraverso un affascinante incipit con disegni ‘rupestri’ che narrano la leggenda delle ninfe, si viene introdotti nel mondo della narf Story, (un E.T. acquatico? Un messia? Un angelo?), la luminosa Bryce Dallas Howard. Portatrice di pace, di fede, di speranza, viene trovata dal guardiano di un palazzo – è il bravissimo Paul Giamatti - nella piscina dell’edificio. Il condominio “The Cove” fa pensare alla Terra, i personaggi strampalati che lo abitano rispecchiano le diverse personalità ed etnie del mondo. E poi, al di là di esso, l’ignoto, le bestie minacciose, una fitta e intricata giungla. In alcuni punti poetico, in altri poco convincente, pieno di (auto)citazioni, in definitiva un film metaforico e simbolico, che fa riflettere. Voto: 7
Ultimo film visto, comunque,
I vicerè...
Uno di quei film per cui getteresti alle ortiche tutti i principi cinematografici e usciresti dalla sala. Inguardabile, noioso, prevedibile fino all'estremo, banale, descrittivo, recitato in maniera pessima (si salva Buzzanca): televisione al 101%. Voto: 2
E poi
Becoming Jane:
Non c'è molto da dire: delicato, dolce, con un bell'inizio piovoso e dettagliato, ed uno snodo abbastanza banale (che oltretutto lascia l'amaro in bocca, ma d'altra parte...). Ovviamente comprimari perfetti: Julie Walters, Maggie Smith, James Cromwell. Bravo (e bello!) James McAvoy -altro ruolo da innamorato strappalacrime-, mi è piaciuta meno la Hathaway. Voto: 6